martedì 5 giugno 2007

La terza alluvione

Questa volta in cui il Tagliamento non c’entra nulla, ai nostri amministratori non resta che gridare la colpa alla eccezionalità dell’evento meteorologico, al sottodimensionamento degli impianti idrovori, a tutto, naturalmente fuorché a sé stessi, continuando nella eterna pratica della disinformazione.

(foto D.P.)

Tacciono sul fatto che le idrovore non hanno funzionato, che le chiaviche di scarico sul Tagliamento (quasi a secco) erano chiuse, che il completo abbandono allo sfruttamento fondiario, della ricca rete di canali di scolo perfettamente funzionante dal 1936, l’hanno resa praticamente fuori uso, tutto a causa di gravi e colpevoli inadempienze e della totale assenza del controllo politico amministrativo.

Naturalmente ora la “disinformazia” si concentrerà sull’ottenimento di fondi “a ristoro” dei danni subiti, mentre ancora una volta metterà il silenziatore sulle colpe gravi di chi doveva operare e non ne è stato capace, di chi doveva coltivare senza distruggere e soprattutto di chi doveva vigilare e non lo ha fatto, conservando la nostra zona per la prossima calamità “naturale”.

Il vero pericolo che ci sovrasta non è il Tagliamento o la pioggia, ma l’ingordigia degli sfruttatori del suolo e della classe politica clientelare “democraticamente eletta” che li ha raccomandati.

Scrivo perché domenica 27 maggio, data memorabile ricordata come "la terza alluvione", io c’ero e desidero raccontare e far emergere la verità sui fatti e sulle responsabilità che hanno letteralmente allagato una vasta zona di Latisana.

Quella mattina, dopo aver svuotato il mio garage e tolto ciò che sfortunatamente era finito sotto 50 cm d'acqua e dopo aver ripulito il tutto, sono andato a vedere cosa stava succedendo in giro.
Appena fuori casa ho subito realizzato l'accaduto. L'acqua era ovunque.


La beffa era a 14 km da Latisana: a Lignano il sole brillava!!!

Ho raggiunto il posto di comando della Protezione Civile il quale si trova esattamente nella zona più colpita e pensando di poter dare il mio contributo nelle operazioni, ho invece visto e soprattutto sentito parole e fatti che per educazione non riporto.
In alternativa riporto le parole di un residente, arrabbiato come non mai, il quale urlava in faccia ad un assessore: "mi fate schifo! dovete vergognarvi! non meritate più il mio voto! incapaci!"

Una buona parte delle parole venivano sicuramente dettate dalla collera, ma il disprezzo nel suo volto era vivo e presente. Era incazzato nel vedere assessori con i cellulari in mano e con le mani nelle mani e decine di persone in divisa in attesa di essere coordinati mentre cameramen e fotografi documentavano l'accaduto...

Erano le 13.00 e la macchina dei soccorsi si muoveva ancora a rilento.

Che cosa è successo? Perchè le fogne non ricevevano l’acqua piovana?
Perchè è potuto accadere questo?

Risposte certe per il momento non ne ho, ho solamente letto una relazione che non diceva nulla, anzi secondo quanto scritto tutto ha funzionato!

Tu hai qualche risposta in merito?
Oltre alla sfortuna che ha comunque contribuito all'accaduto, secondo te si poteva evitare di finire letteralmente sott'acqua?

1 commento:

Livio ha detto...

Ho partecipato all'incontro di ieri sera.
Ribadisco con forza che, da parte della cittadinanza attiva, vanno perseguite al momento solo ed esclusivamente le dimissioni della giunta...