domenica 7 marzo 2010

Centrale Biomassa Privata

L'ultima puntata di "Presa Diretta" è terminata. Per concludere in bellezza è stato scelto un'argomento che interessa moltissimi comuni italiani nonchè l'Italia intera. Tra tutti i comuni c'è anche il nostro: il comune di Latisana!
Senz'altro sarai già al corrente del progetto della centrale che per produrre energia brucerà biomassa, ma il punto su cui mi voglio soffermare è lo spreco energetico che per disinteresse e menefreghismo sociale si disperde gettandolo semplicemente al vento. Che cos'è? Il calore dell'h2o dell'impianto stesso che in campagna elettorale doveva esser utilizzato per riscaldare edifici pubblici, nel nostro caso è stato utilizzato solo come specchietto per allodole. La maggioranza ha preso per i fondelli quei cittadini che ci credevano!
Ci sono materiali che permettono di trasportare acqua calda (caldissima) anche a decine di Km di distanza. Certamente hanno un costo che io definirei investimento.
Inoltre l'impianto produrrà energia che i cittadini del comune di Latisana non riceveranno sottoforma di corrente elettrica tantomeno di servizi da parte del comune. Nemmeno un centesimo di euro verrà reinvestito nel territorio. L'impianto è privato, il business è privato e anche il profitto è privato. Non vorrei esser nei panni dei contadini che sono stati abbagliati dal miscanto o da qualche altro vegetale che si troveranno a dover coltivare per forza.
L'amministrazione capitanata dalla Sette non ha mai avuto una rotta se non quella di navigare a vista facendo errori che ci penalizzeranno per lunghissimi anni.
L'ente gestore privato, una volta terminato il periodo di utilizzo della centrale, cederà da contratto la proprietà della centrale stessa al comune. Peccato che saranno passati 30 anni e l'impianto sarà obsoleto e con una resa bassissima rispetto alle nuove generazioni di impianti. Non dimentichiamo che al momento del termine del ciclo di vita dell'impianto rimarrà da bonificare l'intero sito e da rottamare tutto l'impianto.
A chi rimane sul groppone? Al comune!
Tutto calcolato e avallato da chi vuole questo. I cittadini pagheranno lo smantellamento e la bonifica dell'area senza mai aver usufruito nemmeno di un watt di tutta l'energia prodotta mentre, chi ha straguadagnato ha tagliato la corda poco prima lasciandoci un bel pacco regalo.
Non si tratta di demagogia. Qui si frega la gente.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Ippolito Le consiglierei "vivamente" di informarsi MEGLIO prima di sparare a raffica una serie di stupidaggini e di irrealtà. Lei è un consigliere, sicuramente legge i giornali, ma soprattutto fa parte attiva nel consiglio comunale e quindi (in teoria) EDOTTO sulla questione... pero' leggendo quello che scrivi non sembra. Se vuole essere una minoranza costruttiva, sia coerente con la realtà e non scriva tanto per scrivere, perchè una cosa è essere di minoranza (rappresentante degli elettori Latisanesi del Suo partito) in modo costruttivo, una cosa è essere e fare minoranza in modo "distruttivo", scrivendo scempiaggini ovvero giusto per esser contro la maggioranza (screditandola) e contro quella vasta e ripeto VASTA percentuale di elettori latisanesi che hanno votato la Sette e Co.
Spero possa fare bagaglio del mio appunto "costruttivo per tutti" e salutandola (in modo anonimo) Le auguro buon lavoro.

Ippolito ha detto...

Aspetto un suo contributo a riguardo.
Spiace però non vedere il commento firmato. Consapevole che la questione deve essere ancora sviscerata, saluto e torno al lavoro.

Unknown ha detto...

Gent.le Sig. Anonimo, sono dell'idea che la COSTRUTTIVITA' si basi anche sul non anonimato degli interlocutori.
E poi scusi, ma lei, in questo post, cos'ha portato di così "costruttivo per tutti", se non insulti?
Ultima cosa: data la completa assenza di informazioni che sono state date alla cittadinanza in merito alla sudetta centrale, trovo diritto dei cittadini di poterne parlare come credono anche se non conoscono la realtà. Siete voi (dato che presumo che lei sia tra quei pochi che conoscono la vocenda) che non ne parlate, e tenete tutto nascosto, compresi i soliti interessi privati.

Fantin Filiberto